Progetto Donne - Istuire e Liberare
(Progetto in stand-by)
Secondo i risultati di un sondaggio realizzato dalla Thomson Reuters Foundation che ha intervistato 336 esperti di genere nei 22 stati della Lega Araba, su 22 paesi del mondo arabo l’Egitto non è certo tra i primi in classifica per condizioni e diritti delle donne, mentre è ancora drammaticamente presente secondo i dati raccolti dall’Unicef la pratica delle mutilazioni genitali femminili.
La situazione in cui vivono le donne nella parte più povera dell’Egitto è drammatica: si pensi che l’analfabetismo le colpisce per il 45% e che le violenze e le molestie nei loro confronti superano il 90%.
Crediamo profondamente che il primo passo verso la liberazione e l’emancipazione della donna appartenente a questa classe sociale, sia sicuramente quello di renderla in grado di leggere, di scrivere, di pensare e di riappropriarsi di se stessa attraverso l’istruzione, l’educazione ai valori e ai diritti umani, la consapevolezza della propria dignità, l’informazione sociale e infine l’accesso al lavoro.
Per questo iniziamo nel 2015 il progetto “Istruire e Liberare” .
Abbiamo seguito negli anni più di 1000 donne dai 12 anni in su selezionate da 7 villaggi tra i più poveri e abbandonati della periferia di El-Minia ; in ogni villaggio abbiamo formato classi di 21 donne per gli insegnamenti previsti durante 5 lezioni pomeridiane a settimana, mentre per tre mesi all’anno si è data loro la possibilità di imparare piccole attività lavorative attraverso corsi di apprendimento a loro dedicati.
Purtroppo al momento il progetto è sospeso per mancanza di fondi
Ringraziamo di cuore Zyp Onlus per aver sostenuto questo progetto per diversi anni!
Progetto Donne - Istuire e Liberare
(Progetto in stand-by)
Secondo i risultati di un sondaggio realizzato dalla Thomson Reuters Foundation che ha intervistato 336 esperti di genere nei 22 stati della Lega Araba, su 22 paesi del mondo arabo l’Egitto non è certo tra i primi in classifica per condizioni e diritti delle donne, mentre è ancora drammaticamente presente secondo i dati raccolti dall’Unicef la pratica delle mutilazioni genitali femminili.
La situazione in cui vivono le donne nella parte più povera dell’Egitto è drammatica: si pensi che l’analfabetismo le colpisce per il 45% e che le violenze e le molestie nei loro confronti superano il 90%.
Crediamo profondamente che il primo passo verso la liberazione e l’emancipazione della donna appartenente a questa classe sociale, sia sicuramente quello di renderla in grado di leggere, di scrivere, di pensare e di riappropriarsi di se stessa attraverso l’istruzione, l’educazione ai valori e ai diritti umani, la consapevolezza della propria dignità, l’informazione sociale e infine l’accesso al lavoro.
Per questo iniziamo nel 2015 il progetto “Istruire e Liberare” .
Abbiamo seguito negli anni più di 1000 donne dai 12 anni in su selezionate da 7 villaggi tra i più poveri e abbandonati della periferia di El-Minia ; in ogni villaggio abbiamo formato classi di 21 donne per gli insegnamenti previsti durante 5 lezioni pomeridiane a settimana, mentre per tre mesi all’anno si è data loro la possibilità di imparare piccole attività lavorative attraverso corsi di apprendimento a loro dedicati.
Purtroppo al momento il progetto è sospeso per mancanza di fondi
Ringraziamo di cuore Zyp Onlus per aver sostenuto questo progetto per diversi anni!