Casa Letizia

Nel 2009 sono accaduti due fatti concomitanti che non sembravano assolutamente avere una relazione, uno a Roma e l’altro a El-Minia in Egitto. Qui, marito e moglie si rendono colpevoli di omicidio e  viene loro  inflitta  la pena di morte; i  tre piccoli figli, due gemellini piccolissimi  e una sorellina poco più grande rimangono abbandonati perchè  nessuno dei loro parenti è disposto ad accoglierli.

A qualche….chilometro di distanza, a Roma, una cara signora fa un’offerta  alla nostra Associazione di 3000 euro a nome della sorella Letizia salita in cielo giovanissima dopo lunga e santa agonia: Letizia  desiderava tanto aprire una casa di accoglienza per bambini abbandonati e prima di ammalarsi aveva già scelto un casale da ristrutturare per questo scopo.

Il nostro Fondatore Don Mina avverte nel cuore che Letizia dal cielo non ha rinunciato al suo sogno e sente che questi due fatti sono strettamente legati l’uno all’altro: si muove immediatamente per trovare una casa in affitto che possa avere le prerogative giuste e la trova in poche settimane, mentre i soldini offerti dalla sorella di Letizia danno il via alla nascita di Casa Letizia!

I tre bimbi vengono subito accolti, e nel giro di pochi anni si aggiungono altri 15 bambini, ognuno con una storia estrema di abbandono o di violenza subita.

Don Mina segue oggi personalmente i suoi  bambini,  la vita a casa Letizia dopo anni di recupero fisico e psicologico di queste creature, è quella di bimbi che recuperano ogni giorno un po’ di serenità seguiti in tutti i loro bisogni ed espressioni dalle assistenti “mamme”. Per i più fragili nello studio sono previste lezioni di doposcuola e comunque tutti i bambini e ragazzi sono sostenuti da percorsi psicologici.

Sono tanti i bambini a Minia che avrebbero bisogno urgente di Casa Letizia, speriamo di potere presto ingrandire la casa per accogliere nuove creature.

Nel 2009 sono accaduti due fatti concomitanti che non sembravano assolutamente avere una relazione, uno a Roma e l’altro a El-Minia in Egitto. Qui, marito e moglie si rendono colpevoli di omicidio e  viene loro  inflitta  la pena di morte; i  tre piccoli figli, due gemellini piccolissimi  e una sorellina poco più grande rimangono abbandonati perchè  nessuno dei loro parenti è disposto ad accoglierli.

A qualche….chilometro di distanza, a Roma, una cara signora fa un’offerta  alla nostra Associazione di 3000 euro a nome della sorella Letizia salita in cielo giovanissima dopo lunga e santa agonia: Letizia  desiderava tanto aprire una casa di accoglienza per bambini abbandonati e prima di ammalarsi aveva già scelto un casale da ristrutturare per questo scopo.

Il nostro Fondatore Don Mina avverte nel cuore che Letizia dal cielo non ha rinunciato al suo sogno e sente che questi due fatti sono strettamente legati l’uno all’altro: si muove immediatamente per trovare una casa in affitto che possa avere le prerogative giuste e la trova in poche settimane, mentre i soldini offerti dalla sorella di Letizia danno il via alla nascita di Casa Letizia!

I tre bimbi vengono subito accolti, e nel giro di pochi anni si aggiungono altri 15 bambini, ognuno con una storia estrema di abbandono o di violenza subita.

Don Mina segue oggi personalmente i suoi  bambini,  la vita a casa Letizia dopo anni di recupero fisico e psicologico di queste creature, è quella di bimbi che recuperano ogni giorno un po’ di serenità seguiti in tutti i loro bisogni ed espressioni dalle assistenti “mamme”. Per i più fragili nello studio sono previste lezioni di doposcuola e comunque tutti i bambini e ragazzi sono sostenuti da percorsi psicologici.

Sono tanti i bambini a Minia che avrebbero bisogno urgente di Casa Letizia, speriamo di potere presto ingrandire la casa per accogliere nuove creature.